PORTA sant’antonio – facciata del castello dei brunforte

Massa Fermana gode di una posizione strategica che domina la vallata dell’Ete Morto. La cittadina prende il suo nome “Massa” dal modo in cui intorno al 1050 venivano definiti un insieme di terre o di case appartenenti alla stessa famiglia. L’antica famiglia nobiliare Brunforte era di tradizione ghibellina e originaria della Francia, giunta in Italia al seguito dei Carolingi.  Il castello fu costruito dai Brunforte e poi fu sottoposto alla giurisdizione fermana: era inespugnabile, fortificato e pronto a contrastare le incursioni nemiche.

L’aspetto originale del castello di Massa Fermana è raffigurato accuratamente nella Madonna con il Bambino, santi e donatori (Madonna del Monte) di Vittore Crivelli (opera del 1490-1495 circa, conservata nella Pinacoteca Civica di Massa Fermana). La Vergine offre protezione alla città che nel 1460 era stata colpita dalla peste: i Santi e i Donatori porgono un modellino del borgo di Massa Fermana e la Madonna lo racchiude con la cintola.

La Porta Sant’Antonio dimostra i criteri dell’architettura di fortificazione del XIII secolo e i successivi ampliamenti a Palazzo rinascimentale. Le mura e le torri, che un tempo difendevano Massa Fermana, dimostrano la sua potenza, l’importanza strategica e politica del castello nel contesto delle lotte tra i vari Signori della Marca in epoca medievale.

È uno degli esempi meglio conservati di porta urbica di tutta la provincia di Fermo, rappresenta la maestosa testimonianza del castello fortificato medievale. Alla base della facciata del castello troviamo la porta urbica a sesto acuto del XIII secolo con battenti in legno originali del XV secolo, porta d’ingresso al piccolo centro storico di Massa Fermana. La Porta Sant’Antonio è definita Monumento Nazionale dal sistema architettonico unico nelle Marche: è costituita da una torre con merli ghibellini e caditoie, ai fianchi vi sono due ordini di logge del XV secolo (a quattro arcate sulla parte destra e a tre arcate sulla sinistra). Sono ancora osservabili le tracce del funzionamento dell’inferriata e del ponte levatoio.

Massa Fermana enjoys a strategic position overlooking the Ete Morto valley. The town takes its name “Massa” from the way in which around 1050 a group of lands or houses belonging to the same family were defined. The ancient noble family Brunforte was of Ghibelline tradition and originally from France, the family arrived in Italy following the Carolingians. The castle was built by the Brunforte family and then was subjected to the Fermo jurisdiction: it was impregnable, fortified and ready to counter enemy incursions.

The original appearance of the castle of Massa Fermana is accurately depicted in the Madonna with Child, saints and donors (Madonna del Monte) by Vittore Crivelli (work of around 1490-1495, conserved in the Pinacoteca Civica of Massa Fermana). The Virgin offers protection to the city which in 1460 had been struck by the plague: the Saints and Donors offer a model of the village of Massa Fermana and the Madonna encloses it with her belt.

The Porta Sant’Antonio demonstrates the criteria of the 13th century fortification architecture and the subsequent extensions to the Renaissance palace. The walls and towers, which once defended Massa Fermana, demonstrate its power, the strategic and political importance of the castle in the context of the struggles between the various lords of the Marca in medieval times.

It is one of the best preserved examples of city gate in the whole province of Fermo, it represents the majestic testimony of the medieval fortified castle. At the base of the facade of the castle we find the 13th century pointed arch city gate with original 15th century wooden knockers, the gateway to the small historic center of Massa Fermana. The Porta Sant’Antonio is defined as a National Monument by the unique architectural system in the Marches: it consists of a tower with Ghibelline merlons and machicolations, on the sides there are two orders of loggias from the 15th century (with four arches on the right side and three arches on the left). The traces of the operation of the railing and the drawbridge are still observable.

ALCUNE IMMAGINI

I PUNTI DI INTERESSE

Porta Sant’Antonio

Pinacoteca civica

Museo antichi mestieri in bicicletta

Convento Francescano

Chiesa SS Lorenzo e Ruffino

VIDEO TOUR DI MASSA FERMANA